GUARDA TUTTI I RISULTATI

fpasquino
20 Maggio 2022
Il 12 giugno si è votato per le elezioni amministrative 2022 insieme ai cinque referendum sulla giustizia.

 

 

QUANDO

Le elezioni amministrative 2022 si terranno domenica 12 giugno insieme ai cinque referendum sulla giustizia. Una scelta questa dettata dal fatto che l’anno scolastico in gran parte del Paese terminerà il 10 giugno. Nei Comuni con più di 15.000 abitanti, come Grugliasco, laddove si rendesse necessario un ballottaggio questo si terrà due settimane dopo il primo turno delle amministrative, ovvero in data domenica 26 giugno.

Per quanto riguarda gli orari, i seggi saranno aperti nella sola giornata di domenica dalle ore 7 fino alle ore 23. Per gli elettori positivi al Covid, sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare, e per tutti coloro che si trovano in condizioni di isolamento, si prevedono modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a tali soggetti, di poter prender parte attiva alle consultazioni. Una volta chiuse le urne ci sarà prima lo spoglio per quanto riguarda i cinque referendum in programma e poi, a partire dalle 14 di lunedì 13 giugno, inizierà lo scrutinio delle amministrative.

NORME SANITARIE PER ACCEDERE AI SEGGI ELETTORALI

Come previsto dal Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali referendarie redatto dai Ministeri dell'Inrerno e della Salute, per chi si reca, a qualunque titolo, al seggio è obbligatorio:

 - presentarsi ai seggi elettorali indossando la mascherina chirurgica;

 - mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone;

 - evitare in ogni modo aggregazioni o affollamenti;

 - mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri nel caso in cui venga richiesto dal presidente di seggio di togliersi la mascherina per il riconoscimento;

 - igienizzare le mani con i prodotti che saranno messi a disposizioni di tutti gli elettori, sia prima della consegna della scheda e della matita per il voto, sia dopo l’espressione del voto;

 - inserire direttamente le schede votate e correttamente ripiegate all’interno delle urne;

 - trattenersi all’interno della sede del seggio elettorale il tempo minimo e indispensabile per esercitare il proprio voto.

Le persone con una temperatura corporea superiore a 37,5° non potranno accedere alle sedi di seggio elettorale; la temperatura corporea non verrà rilevata all’ingresso delle sedi di seggio elettorale, pertanto si farà affidamento sul senso civico degli elettori.

- È fortemente raccomandato, per l'accesso degli elettori ai seggi, l'uso della mascherina chirurgica

 

MISURE PER GLI ELETTORI AFFETTI DA COVID-19, SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO DOMICILIARE O IN CONDIZIONI DI ISOLAMENTO

Anche gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento, sono ammessi a esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.

Tra il 2 e il 7 giugno 2022, l’elettore deve far pervenire al Comune nelle cui liste è iscritto, con modalità, anche telematiche, una dichiarazione di attestazione di volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, compilando l'apposito modulo.

La dichiarazione va corredata di:

  • certificato attestante l’esistenza delle suddette condizioni, rilasciato da funzionario medico designato dai competenti organi dell’ A.S.L., in data non anteriore al 29 maggio 2022;

Copia del documento di identità del dichiarante.

I documenti dovranno essere inviati

  • preferibilmente per posta elettronica all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • oppure via fax al n.: 011 40 13 339

  • oppure con PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il voto verrà raccolto presso il domicilio dell’elettore nella giornata delle elezioni da un apposito seggio elettorale composto da un Presidente di seggio, da uno scrutatore e da un segretario.

DUE SEGGI SENZA BARRIERE E SERVIZIO DI TRASPORTO PER I DISABILI

Per agevolare l’esercizio del diritto-dovere di voto ai cittadini disabili, in occasione delle elezioni comunali di domenica 12 giugno, il Comune di Grugliasco ha predisposto l’allestimento di due seggi accessibili con la sedia a ruote: uno in centro città, nella scuola elementare Di Nanni di via Roma 11 (sezione 5) e l’altro in borgata Paradiso, nella scuola elementare King di viale Radich 3 (sezione 26). Gli elettori interessati, quando la sede della sezione alla quale sono iscritti non sia accessibile con la sedia a ruote, possono votare in altra sezione della città nelle sedi prive di barriere architettoniche, presentando al responsabile del seggio la tessera elettorale, un documento di riconoscimento valido e l’attestazione medica comprovante l’invalidità rilasciata dall’ASL anche in precedenza, per altri scopi. Questo certificato si può richiedere al Servizio di Medicina Legale dell’ASL (vedere allegato "Rilascio certificati medici per elettori fisicamente impediti").

Il Comune ha inoltre organizzato un servizio di trasporto pubblico gratuito a disposizione degli elettori disabili che intendano avvalersene per recarsi al seggio. Il servizio funzionerà, su prenotazione, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di domenica 12 giugno. Per informazioni e prenotazioni è a disposizione il numero telefonico 011/40.13.430.

 

VOTO ASSISTITO PER GLI ELETTORI AFFETTI DA GRAVI INFERMITÀ

Gli elettori affetti da grave infermità fisica, che non possono esercitare autonomamente il diritto di voto, per cui avranno sempre bisogno dell’assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto, possono richiedere al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali l’annotazione permanente del diritto di voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti (Legge 5 febbraio 2003, n° 17).

Sono da considerarsi elettori affetti da grave infermità i non vedenti, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità riconducibile esclusivamente alla capacità visiva oppure al movimento degli arti superiori, tale da non consentire l’autonoma espressione del diritto di voto.

È facoltà degli elettori che si trovino in tali condizioni richiedere che il Comune di iscrizione annoti sulla tessera elettorale personale, valida per diciotto elezioni, il diritto al voto assistito.

Detta annotazione è effettuata mediante apposizione di timbro sulla tessera elettorale personale, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza personale.

La richiesta, formulata al Servizio Elettorale del Comune, deve essere corredata da documentazione, quale, per i non vedenti, il libretto nominativo di pensione attualmente rilasciato dall’I.N.P.S. o, in passato, rilasciato dal Ministero dell’Interno – Direzione Generale dei Servizi Civili o della Prefettura quando all’interno di detto libretto è riportata la categoria “Ciechi Civili” ed un numero attestante la cecità assoluta del titolare del libretto (e cioè uno dei seguenti numeri di codice o fascia: 05,06,07,10,11,15,18,19).

Analogamente, per le categorie dei “Ciechi di guerra” e sufficiente esibire il certificato di pensione modello 69 rilasciato dal Ministero del Tesoro o Determinazione sostitutiva del certificato di pensione modello 69 rilasciata dal Dipartimento Provinciale dell’Economia e delle Finanze.

Per le altre categorie è necessaria apposita certificazione medica rilasciata dal funzionario medico designato dalla A.S.L. che attesti espressamente che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore.

Viceversa, quando non sia effettuata detta annotazione, oppure quando l’impedimento non sia evidente, oppure quando la predetta grave infermità fisica sia temporanea, la documentazione sopra indicata dovrà essere esibita al Presidente del seggio elettorale in occasione di ogni singola consultazione.

A tal fine le aziende sanitarie locali predispongono un apposito servizio per il rilascio delle predette attestazioni,(vedere allegato "Rilascio certificati medici per elettori fisicamente impediti")

Il certificato medico eventualmente esibito è allegato al verbale.

Detti elettori possono esprimere il voto con l’assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l’uno o l’altro sia iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica.

Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un elettore fisicamente impedito e sul suo certificato elettorale è fatta apposita annotazione dal presidente del seggio, nel quale ha assolto il compito.

L’art. 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, detta alcune norme per rendere più agevole l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori portatori di handicap, sempre che gli stessi siano impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto. Tali devono intendersi anche i portatori di handicap di natura psichica allorché la loro condizione comporti, conseguentemente, anche una menomazione fisica incidente sulla capacità di esercitare materialmente il diritto di voto.

 

VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ CHE NE RENDANO IMPOSSIBILE L'ALLONTANAMENTO DALL'ABITAZIONE

Il Decreto Legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, nella Legge 27 gennaio 2006 n. 22, come modificato dalla Legge 7 maggio 2009, n. 46, ha introdotto la modalità di voto domiciliare di "elettori affetti da infermità, che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione".

Ai sensi della normativa sopracitata possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da grave infermità, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art. 29 della Legge 5 febbraio 1992, n° 104 (e cioè del trasporto pubblico che i Comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale).

L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto un'espressa dichiarazione in carta libera, (domanda voto domiciliare), attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora e recante l'indicazione dell'indirizzo completo di questa, corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria  rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale, in un periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione.

La disposizione si applica anche in occasione delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022.

Qualora sulla tessera elettorale non sia già inserita l’apposita annotazione del diritto al voto assistito, il predetto certificato medico dovrà attestare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.

Il Sindaco, previa verifica della regolarità e completezza della documentazione trasmessa, provvede ad includere i nomi degli elettori ammessi al voto a domicilio in appositi elenchi distinti per sezioni ed a rilasciare ai richiedenti un’attestazione dell’avvenuta inclusione negli elenchi stessi.

Il voto viene raccolto, durante le ore in cui è aperta la votazione, dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione è ricompresa la dimora espressamente indicata nella dichiarazione dall’elettore, con l’assistenza di uno degli scrutatori del seggio, designato con sorteggio e del segretario.

VOTO PER I DEGENTI IN OSPEDALI E CASE DI CURA

La normativa vigente prevede che in occasione di tutte le consultazioni elettorali o referendarie, i degenti in ospedali e case di cura possano essere ammessi a votare nel luogo di ricovero e, a tale effetto essi potranno votare esclusivamente previa esibizione della tessera elettorale rilasciata dal Comune di iscrizione e dell’attestazione rilasciata dal Sindaco concernente l’autorizzazione a votare nel luogo di ricovero (domanda di ammissione al voto luogo di cura); se sprovvisti di tali documenti non potranno essere ammessi all’esercizio del voto.

COME SI VOTA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 

• si può fare una croce sul nome del candidato sindaco per votare soltanto il candidato e non una delle liste o dei partiti a lui collegati

• si può votare tracciando una croce sul simbolo della lista, e in questo caso il voto viene

attribuito sia alla lista che al candidato sindaco

• si può fare la “X” sia sul simbolo della lista che sostiene un candidato sindaco, sia sul

nome del candidato, dando il voto a entrambi.

• è possibile anche il “voto disgiunto”: si può fare una croce sul nome di un candidato sindaco e una sul simbolo di una lista che appoggia un candidato diverso.

È possibile dare fino a un massimo di due preferenze, all’interno della stessa lista o partito: si esprimono scrivendo il cognome dei candidati e, nel caso di due preferenze, bisogna indicare un uomo e una donna.

 

12 LISTE PER I 4 CANDIDATI A SINDACO DELLA CITTÀ DI GRUGLIASCO ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 12 GIUGNO 2022

Dodici liste, 4 candidati sindaci, 265 aspiranti consiglieri comunali candidati nelle 12 liste presentate per le elezioni amministrative del comune di Grugliasco, fissate per domenica 12 giugno.

Tre le liste collegate al candidato sindaco del centro destra DANIELE BERARDI, 61 anni, nato a Torino, con 60 candidati: 24 nella lista Lega Salvini Piemonte, 20 nella lista Giorgia Meloni Fratelli d'Italia e 16 nella lista del Il Centro per Grugliasco.

Due, invece, le liste collegate al candidato MARIANO TURIGLIATTO, 67 anni, nato a Sparone (TO): Grugliasco Democratica con 24 candidati e 20 per Gru Ecologista. In tutto 44 candidati.

Sei le liste in appoggio del candidato sindaco EMANUELE GAITO, 33 anni, nato a Rivoli (TO): 24 i candidati in Progetto Grugliasco per Gaito, 24 anche i candidati per i Moderati al centro con Gaito, 24 quelli che nella lista Europa verde Grugliasco con Gaito, così come per la lista Grugliasco al centro Gaito sindaco, per il Pd Gaito Sindaco e per Gru On per Grugliasco. In totale 144 candidati.

Singola lista, invece, per il candidato del Movimento 5 Stelle 2050, VITO COVIELLO, con 17 candidati.

IN ALLEGATO L'ELENCO DEI CANDIDATI E IL FACSIMILE DELLA SCHEDA ELETTORALE PER LE VOTAZIONI AMMINISTRATIVE A GRUGLIASCO

 

SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REFERENDUM 12 GIUGNO 2022 SUI SITI WEB, SULLA PAGINA FACEBOOK, SU TELEGRAM DI GRUGLIASCO E I RISULTATI SUI MONITOR DELLA SALA CONSILIARE APERTA LUNEDÌ DALLE ORE 14 FINO ALLA PROCLAMAZIONE DEL NUOVO SINDACO  

L'ufficio comunicazione del comune di Grugliasco ha previsto dal 1° giugno uno speciale sulle Elezioni amministrative del 12 giugno 2022 visibile sui siti web del comune www.comune.grugliasco.to.it - www.ingrugliasco.it, oltre a post dedicati sulla pagina Facebook “Città di Grugliasco” e su Telegram, dove poter trovare tutte le informazioni necessarie relative al voto: ai documenti per votare, alla scheda elettorale, ai seggi dove votare, a come e quando votare, ai servizi per disabili e anziani. E ancora l'elenco completo di tutti i candidati sindaci e consiglieri comunali, notizie, link nazionali, risultati delle elezioni precedenti. È possibile assistere, In tempo reale, allo scrutinio, dalle ore 14 di lunedì 13 giugno, fino alla proclamazione del nuovo sindaco in sala consilare grazie all'allestimento di un maxi schermo e al monitor all'ingresso del municipio. 

 

SPECIALE REFERENDUM 

Referendum sulla Giustizia: ecco su cosa gli italiani si esprimeranno il 12 giugno - IN ALLEGATO IL FACSIMILE DELLE SCHEDE ELETTORALI DEI 5 QUESITI REFERENDARI

Il prossimo 12 giugno gli italiani sono chiamati ad esprimersi su 5 quesiti referendari sulla giustizia, promossi e presentati insieme dalla Lega e dai Radicali Italiani. Alcuni hanno a che fare con l’ordinamento giudiziario e con temi che sono al centro della discussione da parecchio tempo, due riguardano invece profili specifici in materia di processo penale e di contrasto alla corruzione. E’ opportuno informare e promuovere una puntuale spiegazione di ogni quesito per poter essere meglio in grado di determinare la scelta delle elettrici e degli elettori residenti all’estero.

Sono referendum abrogativi, che chiedono cioè l’abrogazione totale o parziale di leggi o atti con valore di legge esistenti. Affinché il referendum sia valido deve essere raggiunto il quorum di validità: deve cioè partecipare alla votazione la maggioranza degli aventi diritto al voto. Dopodiché, affinché la norma oggetto del referendum stesso sia abrogata, la maggioranza dei voti validamente espressi deve essere “sì”.

Come si vota per il referendum abrogativo, la spiegazione: c’è il quorum?
A differenza di un referendum costituzionale confermativo, in Italia per un quesito abrogativo è previsto il quorum perché l’esito delle urne sia valido, ecco la spiegazione in parole povere: per i 5 referendum sulla giustizia per cui sono previste le votazioni il 12 giugno 2022 dovrà esprimersi almeno il 50% più uno degli elettori.

Si può rifiutare la scheda o alcune di esse?
Ecco quindi la spiegazione su come funzioneranno le consultazioni e come si voterà per i referendum sulla giustizia. Ai cittadini saranno consegnate 5 schede, sulle quali saranno scritti i quesiti, e basterà tracciare una X sul “Sì” (per chiedere di abrogare e annullare una legge o una parte di essa) o sul “No” (perché resti tutto come adesso), ma gli elettori avranno la possibilità di rifiutare una o più schedeper non essere conteggiati in quella determinata consultazione e non influire sul relativo quorum. Tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno.

Quando e come si vota all’estero?
Il voto nella circoscrizione estero si svolgerà come sempre per corrispondenza. Entro il 25 maggio (i giorni saranno tra il 24-25) tutte le buste di voto verranno spedite dalle sedi della  rete diplomatico-consolare via posta a tutte le elettrici e a tutti gli elettori residenti all’estero, iscritti all’AIRE e registrati nelle anagrafi consolari. E’ importante che chi avesse cambiato indirizzo e non lo avesse ancora comunicato al proprio Consolato, lo faccia per essere certo di ricevere il plico alla propria residenza. La data importante è il 9 giugno: tutte le buste di voto devono esserci restituite entro le ore 16.00 del giorno 9 giugno. Il termine è perentorio, quindi voti recapitati oltre tale orario non potranno essere considerati validi. I connazionali potranno quindi votare la scheda non appena ricevuta a casa loro e rinviarla via posta, evitando di attendere all’ultimo giorno.

Per questo appuntamento referendario la rete diplomatico-consolare sta già facendo diverse pubblicazioni sui social Facebook, Twitter e Telegram. Dopo il 25 maggio le sedi della rete diplomatico-consolare segnaleranno la spedizione e informeranno su cosa fare nel caso non fosse pervenuto il plico alla propria residenza.

Residenti temporaneamente all’estero

Anche i cittadini italiani temporaneamente all’estero possono votare per il referendum del 12 giugno 2022, per corrispondenza, ma devono fare domanda entro l’11 maggio 2022, un mese prima della data delle elezioni. Per richiedere di votare per corrispondenza è necessario compilare un modulo e inviarlo al Comune italiano in cui si è iscritti nelle liste elettorali, via posta, fax, mail (anche non pec). Può essere inoltre recapitato a mano da una persona diversa dall’interessate. Per votare per al referendum 2022 fuori dai confini italiani bisogna essere residenti all’estero da almeno 3 mesi: bisogna, quindi, essere iscritti all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero).

Documenti, pubblicazioni e informazioni inerenti le operazioni elettorali e i vari adempimenti preparatori del procedimento elettorale riguardanti i 5 Referendum popolari abrogativi, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale nn.56575859 e 60 in data 16 febbraio – 8 marzo 2022, che si svolgeranno il 12 giugno 2022.

I decreti di indizione dei referendum sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.82 del 7 aprile 2022.

Su cosa si vota al referendum del 12 giugno 2022: quali sono i quesiti sulla giustizia e la spiegazione.

Sono 5 i quesiti ammessi dalla Corte Costituzionale per i referendum del 12 giugno 2022, si tratta di referendum abrogativi sul tema della giustizia e sono consultabili alla pagina web Speciale Referendum | Dipartimento per gli affari interni e territoriali (interno.gov.it)

– Informazioni generali sui 5 referendum

 

ARCHIVIO STORICO ELEZIONI: http://elewebview.comune.grugliasco.to.it/indice.php?tipoMenu=2&idente=1

 

ALCUNE CURIOSITÀ SUI VOTANTI ALLE AMMINISTRATIVE E REFERENDUM 2022 A GRUGLIASCO

  • Hanno diritto al voto 31.422 elettori (su una popolazione residente di 36.627 persone) divise in 15.049 uomini e 16.373 donne.

  • Saranno 569 i giovani al voto per la prima volta a Grugliasco

  • L'elettore più anziano ha 108 anni

  • Gli elettori over 90 anni sono 485

Galleria immagini
  • Informazioni
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Redazione
  • Newsletter
Seguici su