ALL YOU CAN RADIO: ASCOLTA TUTTO QUELLO CHE VUOI

UN PROGETTO…FORSE UN SOGNO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA LEVI DI GRUGLIASCO

fpasquino
11 Maggio 2021
L’anno scolastico passato (2019/2020), inutile dirlo, è stato molto complicato. All’improvviso la scuola si è trovata di fronte a sfide che l’hanno catapultata in una nuova epoca, fatta di didattica a distanza, di aule e relazioni virtuali.
È stato un anno di prova, ma anche un anno che ha insegnato tanto a professori e alunni. Per alcuni, ha significato che se c’era un momento per immaginare una scuola diversa, quello era il momento adatto. Perché è stato necessario non disperarsi per le condizioni in cui si doveva lavorare; ma interrogarsi per capire qual è il vero compito della scuola, oggi e qui.
Per farla breve, dall’anno martoriato della scuola italiana, alcuni processi, alcuni legami, alcuni desideri sono usciti rafforzati. Per noi è stato un anno fondamentale, dal quale abbiamo capito che se dalla scuola dovessimo immaginare di togliere tutto ci sono un paio di cose sole che è necessario salvare: le relazioni che si instaurano in una classe (tra allievi e docenti, tra gli allievi stessi, tra i docenti) e il protagonismo dei ragazzi. Tutto il resto (le aule, le dotazioni tecnologiche, i libri, come no la compresenza fisica ecc ecc) be’, se c’è non è male. Ma in fondo possiamo farcela lo stesso. Con questo spirito abbiamo immaginato con i ragazzi un anno nuovo, in cui l’unica cosa che non doveva mancare era il loro apporto in termini, appunto, di relazioni e protagonismo. Da tante delle nostre discussioni/chiacchierate in classe (indimenticabile quella sull’intelligenza che è venuto fuori che è soprattutto “uscire dagli schemi” e “capacità di collaborare”) è venuto fuori un cartellone con i nostri sogni. Perché no? La scuola è in difficoltà (non solo per la pandemia, davvero), rilanciamola. Come? Con i sogni, investendo emotivamente (non tanto in soldi, banchi, pc).
Tra questi sogni, quello che ci ha messo subito tutti d’accordo è stato il sogno di un luogo dove raccontarci in maniera nuova: UNA RADIO! E allora ci siamo messi a fare un concorso per nomi e logo: ALL YOU CAN RADIO, la radio/sushi, quella dove puoi ascoltare finché ne hai voglia, dove puoi scegliere la portata che preferisci. Poi abbiamo deciso di seguire ognuno la propria passione (mille format, sul cibo, i videogiochi, i libri, le scienze, le serie TV); tante le tipologie di trasmissione (dalle interviste serie alle interviste folli, dalle riflessioni ai dibattiti), per confrontarci sulla scuola ma anche su mille altri argomenti, dai più importanti (la democrazia e il voto a sedici anni, per esempio) a quelli più divertenti (lo sapete qual è lo sport più incredibile mai praticato, voi?) fino a programmi didattici (eh, sì, anche quelli… ma servono a studiare divertendoci).
Ma siamo voluti andare oltre: magliette, adesivi realizzati grazie alla collaborazione dei genitori; la pubblicazione della radio attraverso una piattaforma di podcast. Poi ci siamo formati per i programmi di montaggio, ora stiamo studiando come fare delle dirette e come dire a tutti che vi vogliamo coinvolgere.
Per il prossimo anno abbiamo dei grandi progetti: mettere a punto nella scuola un locale dedicato con attrezzature professionali a perto a tutti; collaborare con Biennale Democrazia, grazie a cui incontreremo personaggi interessanti e seguiremo importanti convegni; allargare la proposta ad amici e genitori; migliorare le nostre competenze.
Volete seguirci? Facile facile:
Ah, sì, scusate. Chi siamo noi? La classe 2B (media Levi) dell’Istituto King di Grugliasco. Pensavate fossimo degli speaker, dei tecnici radiofonici professionistici? Vi capiamo, in tanti lo credono...
Fonte: Prof. Nicola Mastrodicasa e studenti (2B) scuola media Levi
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