LA GLOBALIZZAZIONE AL CENTRO DELLE DUE PRIME NAZIONALI
Il Festival Internazionale Sul filo del circo di Grugliasco, giunto alla sua XXIII edizione chiude la sua programmazione con due prime nazionali proposte da altrettante eccellenze europee, provenienti da Spagna e Portogallo, accomunate dall’attenzione al tema della globalizzazione e delle sue declinazioni. Si tratta di 46011di Creat e Cie Retina dalla Spagna e di Eu quero é andar de carrinhos de chocque! di INAC (Portogallo). Il festival, in programma fino all’8 giugno, è organizzato del Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione UCI – Uniti per crescere insieme Onlus e con il contributo di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Grugliasco, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. Main sponsor della kermesse è la Banca di Caraglio, sponsor Bar Le Serre.
Creat e Cie Retina portano a Grugliasco la loro prima nazionale, 46011, sabato 7 giugno alle ore 16:30 e domenica 8 giugno alle ore 16. Il titolo della creazione spagnola è un CAP della città di Valencia, luogo di creazione dello spettacolo, che si focalizza sul concetto di gentrificazione e sugli effetti che ha sulla nostra vita: cosa accadrebbe se improvvisamente dovessi abbandonare la tua casa? I tre protagonisti di 46011 abitano in un appartamento in costante trasformazione, così come le loro relazioni. Presto però l’edificio verrà trasformato in una struttura turistica: la notizia sconvolge e cambia completamente le vite dei protagonisti. La creazione nasce dalla collaborazione fra la compagnia Retina e il Creat Annual Project di Creat, centro di formazione professionale di Valencia in Spagna. Per gentrificazione si intende il processo urbanistico che, spesso innescato da processi globali, vede la riqualificazione di aree urbane popolari, con conseguente aumento del costo della vita.
Chiude il festival, sabato 7 giugno alle ore 21 e domenica 8 giugno alle ore 19:30, lo spettacolo Eu quero é andar de carrinhos de chocque!, che significa “Voglio andare sugli autoscontri”, dell’istituto INAC. Al centro il concetto di globalizzazione, grande paradosso del nostro tempo. Se da un lato collega nazioni e popoli in una rete di interdipendenza sempre più ampia, abbattendo i confini fisici, dall’altra mette a dura prova le fondamenta dell’identità individuale e collettiva. Chi siamo, cosa stiamo facendo, come ci possiamo relazionare al mondo che ci circonda senza perdere le nostre tradizioni e le culture locali? Uno spettacolo interdisciplinare e surrealista, adatto a un pubblico dai 16 anni in su.