“E poi... tutti giù per terra”: si intitola così il cortometraggio che il regista grugliaschese Valter D'Errico ha realizzato su Villa Azzurra, uno degli edifici dell'ex ospedale psichiatrico di Grugliasco dedicato all'internamento di donne e bambini, o meglio, su quanto accadeva all'interno del padiglione.
L'opera di D'Errico nasce da quanto appreso da lui stesso da ragazzo, attraverso il racconto di un cittadino grugliaschese: la storia di un manicomio per bambini, vicino alla scuola che da bambino D'Errico frequentava, al di là del muro contro il quale giocava a pallone.
«È evidente quanto questo cortometraggio rappresenta non solo un progetto artistico, ma anche un atto di giustizia e sensibilizzazione su temi importanti come la violenza sui bambini – spiega D'Errico - Un giorno, mentre chiacchiero con Andrea Colognese, mi racconta questa storia: la storia di un manicomio per bambini vicino alla mia scuola, un luogo carico di sofferenza. Pensare che da piccolo giocavo con il pallone contro quel muro e mai avrei pensato che bambini come me venissero abusati, questa cosa mi ha destabilizzato. Mi sono confrontato con Paola Bonetti, una brava scrittrice, e abbiamo buttato giù il soggetto. Arrivato a Roma, ne parlo con Eleonora Baliani e lei è riuscita a dare vita ai personaggi da me raccontati. Ci sono dei riferimenti a figure locali come Franco Mazzotta, Giuseppe Filomena e Adriano, il "matto del paese”».
Il cortometraggio ha partecipato al Los Angeles Film Festival, proiettato il giorno prima degli Oscar nel cinema più importante del mondo, il Chinese Theatre e attualmente è in concorso al Festival dei Tulipani di Seta Nera, dedicato a cortometraggi e film su temi sociali.
La vicenda di Villa Azzurra venne scoperta grazie al fotografo Mauro Vallinotto che, nel 1970, riuscì a entrarvi scavalcando il muro di cinta e a documentare quanto vi accadeva. Il suo servizio fotografico fu pubblicato sul settimanale “L'Espresso” creando scalpore e indignazione nell'opinione pubblica, portando all'inizio del processo di chiusura di Villa Azzurra, a seguito dell'emanazione della Legge Basaglia proprio 13 maggio 1978, e alla liberazione dei bambini lì segregati, già nel 1979. Il processo di chiusura di Villa Azzurra fu completato negli anni Novanta del secolo scorso.
Accanto a Valter D'Errico, ci sarà proprio Mauro Vallinotto che racconterà la propria esperienza e mostrerà al pubblico le fotografie scattate allora.
Quello di D'Errico è l'unico cortometraggio sulla vicenda, mentre esistono delle pubblicazioni che ne parlano, ed è per questo che l'Amministrazione Comunale ha deciso di organizzarne la proiezione: «Quando Emanuela Guarino, attuale consigliera comunale e assessora alla cultura nella passata amministrazione, che ha concesso il patrocinio del Comune di Grugliasco al progetto, ci ha proposto di proiettare il cortometraggio di D'Errico, ci è subito sembrato molto interessante – affermano il sindaco Emanuele Gaito e l'assessora alla cultura Anastasia Rita Guarna - La conoscenza e la valorizzazione della storia della nostra città e della comunità grugliaschese è uno degli obiettivi cardine della nostra amministrazione e questa proiezione consentirà ai grugliaschesi di conoscere e/o approfondire un aspetto storico importante per Grugliasco. Essere inoltre riusciti ad assicurarsi la presenza di Mauro Vallinotto, grazie al quale scoppiò lo scandalo e si prese coscienza di quanto accadeva al di là di quel muro, è sicuramente un valore aggiunto che permetterà ai presenti di ascoltare una testimonianza unica dalla viva voce di chi è stato protagonista della vicenda».
Il commento del cortometraggio è affidato al critico cinematografico e presidente della società Le Serre Steve Della Casa.
Sono previsti, gli interventi del dottor Paolo Negro, primario di neuropsichiatria infantile dell'Asl TO 3 per descrivere le differenze nell'approccio di allora e di oggi alla psichiatria infantile; di Andrea Colognese, il cittadino che ha raccontato la vicenda al regista; di Paola Bonetti, scrittrice locale, che ha contribuito alla definizione del soggetto insieme al regista; del sindaco Emanuele Gaito e dell'assessora alla Cultura Anastasia Rita Guarna.
Moderatrice sarà Emanuela Guarino, consigliera comunale di Grugliasco, ideatrice e promotrice dell'evento.
Qualche dato sul cortometraggio:
- Cast: Loredana Cannata, Loredana Solfizi, Paco De Rosa, Giorgio Cantarini, Stefano Masciarelli, Ciro Torlo
- Canzoni eseguite da Romina Arena.
- Produttori Domenico Morra e Daniele Orefice.
- Produttrice associata Eliana Barba.